Conto Termico: tutto sull'incentivo per aumentare l'efficienza energetica di casa - Cose di Casa

2022-09-24 05:43:29 By : Ms. Alice Li

In sostanza si tratta di un incentivo, corrisposto nella forma di rate annuali costanti accreditate direttamente su conto corrente della durata compresa tra 2 e 5 anni.

Non ci sono solo Ecobonus al 50 o 65% e Superbonus al 110% per incentivare il risparmio energetico. Una valida alternativa per risparmiare aumentando l’efficienza energetica e la produzione di energia termica da fonti rinnovabili per la propria casa è il Conto termico.

Sostituire impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti di climatizzazione invernale dotati di pompa di calore o sistemi ibridi che combinano al meglio pompa di calore e caldaia a condensazione o ancora sostituire scaldacqua elettrici con scaldacqua a pompa di calore, sono alcuni degli interventi che si possono realizzare sul proprio immobile e che permettono di accedere al Conto Termico. In sostanza si tratta di un incentivo, corrisposto nella forma di rate annuali costanti accreditate direttamente su conto corrente della durata compresa tra 2 e 5 anni, a seconda della tipologia di intervento e della sua dimensione, oppure in un’unica soluzione, nel caso in cui l’ammontare dell’incentivo non superi i 5.000 euro.

L’ente preposto per l’erogazione del Conto Termico è il GSE (Gestore dei servizi energetici): i privati possono inviare la richiesta, solo a lavori conclusi, per via telematica attraverso l’apposita sezione del Portaltermico.

Possono avvalersi dell’incentivo del Conto termico le Pubbliche amministrazioni, ma anche le imprese e privati, che potranno accedere a fondi per 900 milioni di euro annui.

Gli interventi per cui i soggetti privati possono accedere all’incentivo sono:

Il procedimento si articola nelle seguenti fasi:

Chi usufruisce del Conto Termico non può beneficiare di detrazioni fiscali come l’ecobonus.La principale differenza tra Conto Termico e detrazioni fiscali è che il primo è erogato in maniera più o meno diretta mentre le agevolazioni come l’ecobonus al 50% o 65% è da scaricare nella denuncia dei redditi in 10 rate.