Parentesi di Flos, la lampada icona del design industriale

2022-07-23 03:51:43 By : Mr. qing zhu

Nel 1970 il maestro del design Achille Castiglioni progetta per Flos una lampada a cavo che diventerà un’icona da esporre nei musei e nelle case degli italiani

La forma del tubolare portalampada, che ricorda quello di una Parentesi, dà il nome a una degli oggetti più amati del design Made in Italy. Progettata da uno dei grandi maestri, Achille Castiglioni, a partire da un’idea di Pio Manzù, la lampada Parentesi Flos è la dimostrazione di quando possa essere potente e innovativa la semplicità del disegno industriale.

L’idea abbozzata da Manzù (scomparso nel 1969, prima della definizione della lampada) era un volume cilindrico in grado in grado di scorrere verticalmente lungo un’asta e di essere fermato all’altezza desiderata tramite una vite. I suoi primi schizzi vengono poi reinterpretati da Castiglioni che sostituisce l'asta con una corda metallica e riduce al minimo l'utilizzo dei materiali e il numero di componenti. Il risultato, prodotto da Flos a partire dal 1970, viene premiato con il Compasso d’Oro nel 1979.

La forma a parentesi del tubo saliscendi non è un vezzo estetico, ma rappresenta la principale innovazione tecnica del prodotto e permette di muovere la lampada con una semplice pressione della mano. L’apparecchio è infatti sostenuto dall’attrito che si crea lungo il tensore, che ne impedisce lo scivolamento una volta posizionato dove lo si desidera.

Inoltre, la lampada da terra regolabile può ruotare liberamente di 360 gradi su un piano verticale parallelo al cavo d’acciaio, consentendo di orientare a piacimento il fascio di luce. In questo modo sono possibili infiniti spostamenti che permettono di posizionare la lampada sempre nel migliore dei modi.

Il cavo d’acciaio, il contrappeso cilindrico rivestito in gomma, il tenditore da barca a vela fissato al basamento, il disco circolare con gancio da inserire nel soffitto della stanza, il portalampada in gomma con un giunto rotante, la lampadina-spot a vista e il sostegno per il portalampade consistente in tubino laccato sagomato a forma di “parentesi”: sono le poche ed elementari parti che compongono la lampada-capolavoro di Achille Castiglioni.

Nella sua prima versione, la lampada da terra Flos veniva venduta in un kit d’imballaggio trasparente, realizzato con la tecnica della formatura sottovuoto e con una maniglia per facilitare il trasporto da parte del compratore. Questo rivelava l’anatomia del progetto e la sua semplicità, a voler confermare che il design è una materia per tutti e che ognuno di noi può averlo a casa.