Esito del controllo AIA alla discarica La Grillaia a Chianni (PI) — ARPAT - Agenzia regionale per la protezione ambientale della Toscana

2022-09-10 04:59:04 By : Mr. Albert Wu

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I conferimenti dei rifiuti non sono iniziati perché la ditta sta ultimando le operazioni dedicate ad allestire le opere necessarie all’avvio della fase di coltivazione della discarica ma sono state comunque verificate da ARPAT le prescrizioni previste nell’AIA rilasciata nel 2020 da Regione Toscana

operazioni preliminari all’avvio della fase di coltivazione

Nel mese di marzo 2022, ad un anno esatto dall’ultimo controllo per la verifica del rispetto delle condizioni e prescrizioni previste dall’Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA), il personale del Dipartimento ARPAT di Pisa ha effettuato un nuovo sopralluogo presso la discarica denominata La Grillaia, gestita dalla Nuova Servizi Ambiente Srl, ubicata nel Comune di Chianni, in un’area limitrofa ai territori dei comuni di Terricciola e di Lajatico, in Provincia di Pisa.

I conferimenti di rifiuti in discarica non sono ancora iniziati perché la ditta sta ultimando le operazioni dedicate ad allestire le opere necessarie all’avvio della fase di coltivazione ma il controllo è stato comunque svolto per verificare il rispetto delle prescrizioni AIA e del Piano di Monitoraggio e Controllo in vista della prossima operatività dell’impianto.

L'attività di controllo non ha evidenziato irregolarità e sono stati valutati gli approfondimenti tecnici effettuati dalla ditta riguardo al monitoraggio delle acque sotterranee che nel 2021 aveva registrato superamenti delle Concentrazioni Soglia di Contaminazione (CSC).

La discarica di Chianni è stata attivata nel 1990 accogliendo rifiuti solidi urbani, rifiuti speciali non pericolosi e, dal luglio 1992 al maggio 1998, anche fanghi di depurazione dell’industria conciaria, quando è intervenuta la chiusura anticipata (Delibera della Giunta Provinciale n. 182 del 29/05/1998) anche a seguito delle forti proteste di comitati e cittadini per le maleodoranze causate dall'impianto.

La Regione Toscana ha autorizzato con AIA nel 2020 un progetto che prevede di realizzare, per il corpo discarica esistente, un intervento di Messa In Sicurezza definitiva e ripristino ambientale (MIS), realizzando una copertura (capping) definitiva, al fine di garantire il completo isolamento rispetto all’ambiente esterno. Attraverso questo intervento sulla porzione sommitale della discarica è stata individuata un’area su cui realizzare un recupero volumetrico, finalizzato a colmare il cavo attualmente presente, che si è venuto a creare con l'interruzione anticipata dei conferimenti dei rifiuti e alla conseguente prematura chiusura della discarica, avvenuta nel 1998, con un mancato conferimento di circa 300 000 m3 di rifiuti, rispetto alle volumetrie previste dal progetto approvato dalla Provincia di Pisa (DD nr. 205 del 15.01.2014).

La messa in sicurezza comporterà, come diretta conseguenza, una rilevante riduzione della produzione di percolato e di emissione di biogas; il recupero volumetrico da realizzare sull'area sommitale potrà costituire anche messa in sicurezza definitiva dei rifiuti sottostanti e dovrà essere idraulicamente separato dal corpo della discarica esistente, secondo quanto previsto dal D. Lgs. 121/2020.

Nel corso del sopralluogo sono state visionate le varie aree della discarica, in particolare è emerso che:

Testo a cura di Andrea Villani e Fabrizio Franceschini in collaborazione con il Settore Comunicazione, Informazione e documentazione

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